“IL MURO” nasce dalla penna e dal cuore di Lucia Salemi:
è una storia che ha coinvolto profondamente i bambini e gli adulti
che hanno partecipato ai laboratori creativi svoltisi nelle biblioteche
di Sommariva del Bosco e di Carmagnola.
Dalla loro straordinaria sensibilità nasce il bellissimo quaderno,
ricco di disegni, di riflessioni che, grazie a mio marito, Pier,
che ha pazientemente rielaborato il lavoro al computer,
posso condividere sul mio blog, con l’auspicio
che possa essere una luce nel buio della paura,
del pregiudizio, dell’indifferenza.
In molti luoghi del mondo l’uomo ha creato muri altissimi
che sembrano invalicabili ma la forza della fantasia,
del sogno, non conosce limiti..
In questi luoghi i bimbi crescono in tende
che d’estate sono soffocanti per il caldo,
e d’inverno sono gelide per il freddo,
tende da cui si può scorgere un unico panorama, un muro.
Ma i bimbi non si lasciano intimidire dal muro..
ne percepiscono il suono, il profumo.
Si incantano,
con lo sguardo volto verso il cielo,
un cielo
che dona ali per spiccare il volo.
Come sarebbe bello scalare quel muro,
come nella fiaba del fagiolo magico.
oppure con una scala lunghissima,
cavalcando un unicorno o semplicemente chiudendo gli occhi
e aprendo il cuore alla luce.
Ma non si riesce a trovare un varco,
neppure un pertugio,
in un muro di cui non si riesce a comprendere
la ragione della sua esistenza.
E’ BRUTTO QUESTO MURO,
NON CONOSCE LA BELLEZZA NEPPURE DI UN SEMPLICE FIORE,
DI UN FILO D’ERBA.
E’ UNA SOFFERENZA QUESTO MURO.
E’ VIOLENTO QUESTO MURO!
Ma ci deve essere qualcosa di bello al di là del muro:
un campo da calcio,
un bel sole caldo,
un castello,
una scuola di felicità, di pace,
l’amicizia,
un mondo fiorito,
una pizzeria, una scuola,
un sorriso grandissimo
un pompiere.
Si sogna ad occhi aperti sotto la pioggia,
al freddo, tutti stretti, in un unico abbraccio,
e finalmente,
qualcuno, al di là dal muro,
apre una porta,
e una finestra,
e un’altra ancora,
con le tendine e i fiori nei vasi,
e il muro diventa una CASA.
PERCHE’ SE SI HA IL CORAGGIO
DI TRASFORMARE I MURI IN MURA,
ALLORA I MURI POSSONO DIVENTARE
MURA DI CASE ACCOGLIENTI.
“OLTRE IL MURO,
C’E’ QUALCOSA DI DIVERSO DA ME,
MA, DOPO CHE L’HO CONOSCIUTO,
NON MI FA PIU’ PAURA.”
Elisa
“DIETRO IL MURO
CI SEI TU.
VOGLIO GUARDARTI
NEGLI OCCHI,
SORRIDERTI E VORREI
DIVENTARE TUO AMICO.”
Grazie cara per il modo in cui sai stimolare e raccogliere le nostre riflessioni su argomenti tanto necessari.
Semplicemente commovente!Grazie Patrizia e Pier per il meraviglioso lavoro!