E’ una giornata primaverile ombrosa e cupa.
Piove ma dentro di me splende il sole.
Nel mio cuore ci sono tanti di quei piccoli semi di tenerezza che mi basta volgere il mio pensiero verso
l’infinito e ogni ansia si placa.
Esistono raggi di sole che scaldano anche quando il freddo si insinua nella nostra anima:
sono quei piccoli gesti di gentilezza inattesi e forse per questo ancora più preziosi.
Ne ho ricevuti tanti e anche se a volte il dolore del Mondo bussa alla mia porta e rischia di annientarmi,
io grazie al tepore di quei raggi, resisto e continuo a coltivare la speranza
Grazie alla piccola Giulia che mi ha donato le chiavi del suo cuore,
alla sua splendida mamma che mi ha considerata un’amica con cui condividere i suoi affetti più intimi;
grazie al piccolo Davide che disegna la luna e apprezza il microscopio,
alla sua deliziosa sorellina Anita, e al suo papà Daniele che ha accettato di interpretare il ruolo del principe
ranocchio accanto a me, una principessa maialina;
grazie a Claudia per la magia della sua fiaba,
a Sara che quando sorride, illumina la stanza,
a Gaia ed Elisa, dottoresse che fanno miracoli con i peluches,
ad Amalia per il suo entusiasmo,
alla piccola incantevole Emma,
a Giorgia, che arriva sempre con una borsa di libri e di gioia,
grazie alla dolce e timida Elisa,
grazie a Sofia che mi dona i suoi bellissimi disegni pieni di sorrisi e coccole,
alla sua mamma Alice, che quando era piccina è entrata nel mio cuore, e non ne è più uscita;
grazie a Federico e a Valentina, che mi hanno dato la gioia di tenere tra le braccia, la loro piccolissima
cucciola, Rebecca, la principessina degli gnomi;
al piccolo Lorenzo, che è stato dimesso dal ” pronto soccorso degli animali” con due bendaggi autografati
e un sorriso radioso,
grazie ad Angelica e a Rebecca, piccole donne, fiori bellissimi che quando arrivano in biblioteca, portano
la primavera,
grazie ad Adele, un piccole sole nascente, che irrompe in biblioteca con la sua valigetta carica di cartoncini
e bellissimi disegni, sempre insieme a Cecilia, un vulcano di simpatia,
grazie a Giorgia che cresce in altezza e anche col cuore e alla sua mamma,
la mia cara amica Lilly, che suona la fisarmonica e compone melodie che giungono fino al Cielo,
grazie a mio cugino Andrea, principe del mio cuore, che su WhatsApp mi ha inviato le sue foto,
i suoi messaggi vocali con i suoi baci, ma soprattutto per avermi fatto sentire bellissima,
nel ritratto che mi dedicato;
grazie alla sua mamma, Daniela per la foto che la ritrae con Sabrina, sua sorella, mentre in macchina si
recano a fare shopping: sembrano Thelma e Louise, per la determinazione con cui ogni giorno affrontano
le difficoltà della vita., ma loro non finiscono la corsa, proseguono con coraggio e un pizzico di sana
incoscienza.
grazie alle mie zie Lalla e Gilla che mi inviano pensieri affettuosi, insieme alle foto delle loro splendide
piante; con loro condivido l’amore per il nostro fiore più bello, la mia carissima mamma.
alla mia zia Provvidenza, per la sua telefonata: nonostante la sua malattia si prende cura di mio zio,
con affetto e tanta ansia e mi ricorda l’agitazione di mia mamma e così sorrido e mi commuovo;
grazie a mia sorella e a mio fratello, a mio papà, che continuano a credere nella forza della vita,
grazie all’amore che ci ha lasciato la mia carissima mamma.
grazie ai miei figli, Edoardo e Jacopo, per il loro affetto, per la bellezza del loro sguardo che mi fa sentire di
aver compiuto un gesto straordinario nella mia vita. e soprattutto grazie a mio marito che a volte si perde,
per il troppo lavoro, ma poi si ritrova sempre nello scrigno magico dei miei pensieri.
grazie a Giada per la tenerezza del suo messaggio, per la sua splendida cucciola, Arianna,
la nostra piccolissima lettrice che arriva in biblioteca con la sua super nonna, Lucia;
grazie a Miruna, un’autentica fata, per il suo sorriso, luminoso, anche tra le gabbie dell’apparecchio,
grazie a Silvia, che un giorno dopo aver caricato in macchina tutti i peluches, I copioni e sua figlia, si è
dimenticata di caricare anche me! Ha fatto marcia indietro ed è arrivata tutta trafelata, rido ancora adesso
per tutti i casini che combiniamo insieme.
“Amico mio, amica mia, accanto a te
non ho nulla di cui scusarmi,
nulla da cui difendermi,
nulla da dimostrare:
trovo la pace..
Al di là delle mie parole maldestre
tu riesci a vedere in me
semplicemente l’uomo, la donna.”
Antoine de Saint-Exupery
Grazie alla mia carissima amica Patrizia, alla sua semplicità, alla sua coerenza, ai momenti felici trascorsi
insieme ma soprattutto ai tanti, innumerevoli episodi di dolore condiviso,
in cui un abbraccio ha sanato tante ferite.
La sera volge al termine,
La mia stella luminosa ha il volto di Lidia, una giovane donna, madre di tre ragazzi splendidi,
moglie di un uomo altrettanto meraviglioso, che è mancata qualche giorno fa,
dopo aver lottato a lungo contro un cancro.
Dedico a lei i miei umili versi.
SULLE ALI DEL VENTO,
NEL RESPIRO DEL CIELO,
NELLE GEMME
IN ATTESA DELLA PRIMAVERA,
NEL SORRISO DEI BIMBI,
CERCHERO’
LA TENEREZZA
DEL TUO SGUARDO.
HAI SPARSO PETALI
DI GENTILEZZA,
LI CUSTODISCO
GELOSAMENTE
NEL MIO CUORE
Grazie a te che illumini ogni giorno la nostra umile vita
Piango di gioia alle tue parole che sono un sussurro che viene dal cielo.Grazie Pat sei meravigliosa!